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Catanzaro
A 12 minuti dal mare e a circa 30 minuti dalla Sila Piccola dove è possibile visitare il Parco Nazionale della Calabria si trova la città di Catanzaro, capoluogo di regione. Invidiata per la sua posizione strategica, la città si snoda su di una superficie comunale molto estesa di 111.3 Kmq, affacciandosi dall'alto delle sue tre colline che lasciano chiaramente intuire la sua origine medievale, verso quello che è stato definito come uno dei litorali costieri più belli della costa ionica calabrese. Sebbene la sua origine bizantina lasci intendere un certo distacco storico con l’area circostante, non è possibile però nasconde l'esistenza dell'antico e vicino insediamento greco, localizzato nei pressi del quartiere marinaro di Catanzaro Lido, un tempo chiamato Skyllatium (oggi Squillace), la cui origine, si dice, sia da attribuirsi all'ateniese Menesteo o addirittura ad Ulisse. Questo antico quanto importantissimo insediamento, tra le altre cose, diede un figlio illustre alla storia romana: il giure-consulto Cassiodoro, il quale verso il finire del VIII sec. d.C., descrive la città natia come ancora fiorente e ben sviluppata. L'importanza storico-archeologica dell'area è ulteriormente confermata dalla presenza, (vedi Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia), di un grandioso anfiteatro giunto a noi in ottime condizioni e di un’ampia sezione dell’antico Foro il cui lastricato sembra non avere mai conosciuto il passaggio del tempo. Da sottolineare la necropoli, la Basilica di Santa Maria delle Roccelle e tutta una serie di scavi tutt’ora in opera che daranno vita, da qui a poco, ad un ricchissimo antiquarium, il tutto raccolto all’interno dell’area archeologica sempre aperta al pubblico. Continuando con la storia di Catanzaro, bisogna ricordare la conquista normanna del XI sec., nonché la dominazione Sveva ed Aragonese. Nel XVI sec. resiste all'attacco francese e nello stesso momento abbiamo testimonianza della sua specializzazione nella lavorazione della seta, a quel periodo di rilevanza europea. Al di là del periodo borbonico, la città risulta partecipare molto intensamente ai moti rivoluzionari risorgimentali, mantenendo fede a quello che è il suo carattere fiero e combattivo che tanto gli valse nel Medioevo, il conferimento dello stemma da parte del Re, per il valore dimostrato nel combattere e scacciare i saraceni (un’ aquila reale che sorregge un drappo macchiato di sangue). Oggi la città è principalmente un centro di servizi, luogo degli uffici regionali, di banche, di assicurazioni. Mantiene tuttavia la sua caratteristica medievale, con il suo centro storico fatto di stradine dalle facciate caratteristiche, malgrado sia evidente l'influenza rinascimentale ed una cattiva gestione architettonica che risale alla fine del secolo scorso; sono da vedere gli affreschi ed i marmi di Palazzo Fazzari, Palazzo Alemanni (con il suo cortile interno e stupendo giardino attiguo) e del Palazzo del Municipio. Ricche di storia e di arte sono le varie chiese, tra cui ricordiamo il Duomo, l'Immacolata, il Complesso monumentale del S. Giovanni con annessa la sala mostre. La zona senz'altro da non tralasciare rimane la terrazza della città: Bellavista, con tutta la sua lunghezza e la sua profondità panoramica che abbraccia tutta la visuale ionica, come punto perfetto di osservazione, sino ad arrivare a Punta Stilo (RC). Il verde rimane comunque il contorno determinante per questa città. Interamente circondata da pini, alberi di olivo, castagneti (vedi la Pineta di Siano con l'Orto Botanico Comuni, il quartiere di S.Elia nella pre-Sila) ed affiancata dai due torrenti: il Musofalo e la Fiumarella, risulta dalle ultime statistiche come la città con maggior spazio di verde pro capite per abitante (vedi anche Villa Trieste con il suo Museo Comunale contenente una raccolta numismatica di grande valore). Ormai unita dai quartieri residenziali di S.Maria, Corvo, Aranceto alla zona balneare di Catanzaro Lido, la città mette subito a disposizione del visitatore, quelle che sono le bellezze del suo mare. Oltre a Catanzaro Lido, ridente cittadina balneare con i suoi 12.000 abitanti (che si moltiplicano in estate) ed il suo porticciolo a ridosso della pineta e del suo lungomare attrezzato, è facile raggiungere le vicine località di Copanello, Caminia, Pietragrande (con la sua discoteca "La Scogliera")e Soverato, quest'ultima rinomata in tutta Europa come "la perla del Mare Ionio". Questo e tant'altro ancora riguarda la città di Catanzaro e la sua provincia, senza dimenticare la stupenda Sila Piccola, con i suoi stupendi laghi e itinerari turistici, che di inverno si trasformano nel vero divertimento per gli appassionati della neve. Ma chi passerà da Catanzaro, non potrà non ammirare i famoso ponte Morandi, che con la sua maestosità risulta essere il primo ponte in Europa come grandezza di arcata. E poi c'è tanto altro…quel "tanto" che ha rapito il cuore del famoso scrittore inglese G. Gissing che nel 1901 scrisse "By the Ionian Sea", esprimendo tutto il piacere nel avere visitato un così bel posto e conosciuto degli amici tanto cordiali. 73 de IK8WJP